siamo circondati di merde...e di bugiardi patologici

Sembra un terribile contrappasso quello che sta subendo ultimamente Silvio Berlusconi. Proprio lui che ama tanto le donne sta patendo le pene dell'inferno per causa loro. Prima ci sono state le candidate veline che hanno scatenato la reazione furiosa di Veronica, poi la bionda Noemi e adesso rischia di scoppiare un nuovo caso legato all'unica bellezza ex televisiva rimasta in lista per le Europee, Barbara Matera.

Il suo curriculum sembrava senza ombre. Certo, era passata dal piccolo schermo (valletta di Chiambretti, annunciatrice Rai, attrice in varie fiction) ma i suoi meriti erano stati enumerati dal Cavaliere senza incertezze: «È laureata in Scienze Politiche, me l'ha consigliata Gianni Letta, è fidanzata del figlio di un prefetto suo amico». La bionda 28enne foggiana, si scopre ora, però, quei titoli non li ha. La laurea non l'ha ancora conseguita e, quand'anche lo facesse, sarebbe in Scienze dell'educazione e non in Scienze politiche.

Pignolerie, se si vuole, ma bisogna ammettere che quando si parla di donne il premier va un po' in confusione. E pensare che avrebbe potuto promuovere Barbara con ben altri argomenti. Nelle varie interviste rilasciate, infatti, la Matera ha tenuto a sottolineare che dentro di lei «vive una semimonaca», che a dispetto dei ruoli tv fin qui svolti cerca «soprattutto di essere accollata» (una vera disdetta, visto che dice d'essere «tutta vera»), che a Miss Italia, nel 1999, la iscrisse la madre che voleva vederla un po' lontano dai libri (ma lo studio non le bastò per superare il test d'ammissione alla Normale di Pisa).

Ma ancora più effetto sugli elettori avrebbe potuto farlo la sua devozione: nel suo cuore, dichiara, oltre al sogno di diventare ballerina, c'è la fede in Padre Pio. «Sento sempre una presenza viva accanto a me in qualunque momento della giornata - dice -. Anche durante il programma Notti sul ghiaccio in camerino portavo sempre con me un'ampollina d'acqua santa, le immagini dei santi, anche l'enciclica di papa Benedetto XVI, che sto leggendo in questi giorni».

Le intenzioni dell'ex signorina buonasera sono serie: «Spero con la mia assiduità e con il mio impegno di poter essere utile al mio Paese - ha dichiarato al Giornale -. So quanto valgo, sono consapevole della mia preparazione e della mia passione per l'attività politica. Mi sento pronta e serena». Paura non ne ha: «Il Pdl, con la mia candidatura e con la mia auspicata elezione a Bruxelles, non farà una brutta figura. In fondo, non sono solo io a dire che anche l'occhio vuole la sua parte... E nel mio caso, spero di unire esteriorità e contenuti». Come uno dei suoi modelli politico-letterari: «L'ultimo libro letto? Stelle a destra di Mara Carfagna». (Libero News)