Addio calli....

La prima mano artificiale intelligente

A differenza delle altre protesi artificiali, il nuovo arto riesce a muoversi proprio come una mano umana e pesa solo 400 grammi
SOUTHAMPTON - Un team di scienziati dell'Università di Southampton ha progettato il primo arto artificiale che può essere adattato al corpo umano e si muove come una mano normale. Tutte le protesi prodotte fino ad oggi riuscono afare solo piccoli movimenti o non si muovevano del tutto.
SEI SERIE DI MOTORI - ll nuovo prototipo di arto usa sei serie di motori e riesce a muovere ogni dito della mano artificiale indipendentemente dagli altri. I dettagli di questa nuova invenzione sono stati presentati a una conferenza all'Istituto di Fisica di Southampton. Ogni anno nel mondo occidentale le persone che perdono le proprie mani a causa di incidenti stradali o causa di incidenti sul lavoro sono migliaia.
ARTIFICIALE - Ogni nostra mano ha ben 27 ossa che permettono all'arto di fare numerosi movimenti e azioni. Il Team di Southampton assicura che il nuovo arto artificiale riesce a compiere tutti i movimenti e le prese che una normale mano opera. La nuova mano è stata chiamata «Remedi hand» (la mano che ripara), può essere connessa ai muscoli delle braccia attraverso un piccolo processore ed è controllata da leggere contrazioni dei muscoli che muovono il polso.
MOVIMENTO - «Con questa mano tu puoi stringere oggetti come una palla, puoi muovere il pollice e afferrare con qualsiasi dito ciò che vuoi dice il ricercatore Paul Chappell, che ha lavorato al progetto. Puoi aprire una porta con una chiave o stringere un microfono o un martello». Il prototipo pesa 400 grammi ed è più leggera di una mano umana.
TATTO - Dopo aver creato un arto artificiale che riesce a fare gli stessi movimenti della mano gli scienziati sono a lavoro per rendere il prototipo ancora più simile a quello umano: «L'obiettivo, dice il dottor Chappell, è non solo creare una mano con tutte le funzioni umane, ma anche un arto che abbia il senso del tatto».