CORRADO RISITO R.I.P.
Non tutti lo conosceranno, ma chi ha avuto la sfortuna o fortuna di frequentare le lezioni di meccanica razionale ad ingegneria non potra mai dimenticarlo! Io ricordo di essermi quasi cagato addosso per la tensione durante l'esame orale...sua peculiarità...oltre ad essere un pazzo completo...entrava a lezione alle 8:20 e finiva alle 10:40 senza fermarsi un secondo...gessetto sulla destra e cancellino sulla sinistra....scriveva e cancellava senza soluzione di continuità!!! Comunque...morire a 72 anni dopo essersi preso una quantità di cancheri assurda è sintomo di una tempra non indifferente! BURN IN THE HELL!!!
posted by gracio @ giovedì, settembre 10, 2009
24 comments
24 Comments:
Prendendo il mio libretto indeciso se segarmi all'orale...."aaah lei è un abituè di ingegneria.....le dò 18 se no non finisce più".....prrrrt!
...é cosa infinitamente gratificante sopravvivere alle teste di cazzo...scusate la cattiveria.
mi aveva fatto una filippica perchè avevo lasciato il suo esame praticamente per ultimo..."come può un ingegnere non conoscere la meccanica razionale"...mi erano talmente girate le palle che gli avevo anche risposto...la fine che ho fatto è immaginabile
@Buzz: non sappiamo quali siano stati i tuoi trascorsi con il prof, ma i morti andrebbero lasciati stare. Credo che uno le gratificazioni se le debba cercare altrove..altrimenti è veramente desolante quello che dici...
Il fatto di avere frequentato ingegneria evidentemente non ha garantito che il vostro quoziente intellettivo si sviluppasse.. Scrivere cattiverie su un blog pubblico mi sembra assoluta mancanza di rispetto nei confronti del morto e soprattutto nei riguardi della moglie e delle figlie!
Ing.ra - Ing.78
SUKA
SUKA TU COGLIONE!
tua madre
tua sorella e tuo padre
Io ho espresso le mie idee in modo critico, ma pacato. E un certo "anonimo" ha replicato da par suo...d'altra parte il linguaggio è espressione di quello che uno è.
Bisogna sempre arrivare a questo?! Non si può discutere da persone adulti e -quasi-normali?!?!
di certo non era amato
Il signor risito, non aveva rispetto per gli studenti, era un uomo cultore di se stesso. Didatticamente era una nullità, come ricercatore un mediocre.
Ragazzi mi chiamo Gian Luigi Malchiodi del Risito posso dire una cosa;dopo che l'ho studiata per 2 anni seguendo 2 volte il corso nel 1987 e a quel tempo non entrava co il gessetto con la destra ed il cancellino con la sinistra,ma con un un pacchetto di gessi sulla destra ed una manciata di gessetti colorati sulla sinistra.
Per tutto il corso spiegava senza interruzione e poi a meta giugno quando finivano i corsi faceva 6,8 ore di filate con lezioni di recupero e sapete su cosa? BASE E RULLETTA ve la ricordate?.....
Arrivava alle 7.30 ed una volta gli é corsa la pantera della polyce e lui ha parcheggiato davanti al pi greco con la testata del motore della sua A75 in fiamme....ahahahah roba dall'altro mondo.
Quando faceva lezione pretendeva che la seguissero pure i suoi assistenti ve lo ricordate il capellone con la chitarra?
A volte correggeva anche Gian Carlo Cantarelli quando gli faceva fare gli esercizi....roba dall'altromondo....potrei scrivere fino al giorno dell'eternità io comunque M.R. la sono andata a fare ad Ancona e li c'è pure il mare......FACK e mi sono fatto un sacco di materie di indirizzo professionale...tutto di guadagnato i docenti mi hanno trattato di classe in scienza delle costruzioni fabrizio davi che è uno laureato a pisa ne sa una cima e ci spara pure la battuta prima dell'esame per sdrammatizzare e se i suoi assistenti appena provano a farla fuori dalla tazzi,la volta dopo a fare gli esami e lezioni non li vedi più controllate fa un sacco di ricerca e non si da arie.
Ognuno di noi, ogni tanto, dovrebbe mettersi davanti ad uno specchio e guardarsi bene nelle palle degli occhi. Anche se qualcuno di voi è rimasto deluso da questa persona scomparsa, dovrebbe avere almeno l'educazione di rispettare la sua famiglia. Alla fine, i così detti "conti", prima o poi bisogna farli tutti. Una volta qualcuno disse: " Ricordati che devi..." Speriamo bene...
Dovreste solo VERGOGNARVI per le cattiverie che avete scritto......non avete un minimo di rispetto per una persona defunta e, soprattutto, per i suoi famigliari......
Nonostante la sua folle opposizione mi laureai...
Ho smesso di insultarlo il giorno in cui ho saputo della sua scomparsa, MA per il suo cinismo senza fine, per la sua ridottissima apertura mentale, per il suo fanatismo insensato, per il suo egocentrismo autoreferenziale, per la sua maniacale ricerca della persecuzione, per tutte queste cose e per tante altre anche peggiori si è meritato in tempo di vita da parte mia e da parte di innumerevoli studenti le peggiori maledizioni e i più indicibili insulti. Questa è cronaca e non c'è NIENTE E NESSUNO oggi che possa cancellare tale realtà.
Costui seminò tanto di quel dolore inutile a questo mondo, che se c'è oggi una giustizia divina non se la starà passando bene.
Ho conosciuto tanti bravi ragazzi di belle speranze, persone acute e sensibili, menti brillanti e laboriose cadere in blocchi psicologici preoccupanti per colpa dell'inutilità delle fissazioni nevrotiche di questo individuo in tempo di vita. Anche questo non è un insulto ma solo cronaca.
Rovinò la carriera di centinaia di studenti negli anni di attività... quelli che ebbero la sfortuna di non avere abbastanza sangue freddo e lucidità da superare il suo sguardo da piccione, proiettato nelle sue teorie inutili nel pieno del fanatismo più dequalificante, intriso del cinismo già citato, privo di qualsiasi barlume di umanità.
Un uomo tra i più poveri di umanità mai incontrati... un uomo il cui incontro non insegnava nulla e non arricchiva alcunchè ma segnava solo le povere menti malcapitate con scorie di ansia e angoscia.
Dal giorno in cui il cielo gli ha strappato dalle mani la ghigliottina con cui decapitava con gusto numerose carriere studentesche, ho smesso di appellarlo con meritatissimi turpiloqui, ma la storia, quella scolpita in ognuno di noi non potrà mai cancellarla nemmeno la più motivata armata di ipocriti, compresi alcuni lettori di questo blog... con buona pace per i suoi familiari... AMEN
......sei un pazzo completo.....
in una prossima vita farai meglio a darti alla psicologia piuttosto che all'ingegneria.....hai proprio la mente da pazzo!!!!
Francamente non ho dubbi sul fatto che tu abbia faticato a laurearti....chissà con quale voto!!!
Solo una mente malata come la tua può scrivere certe cose....
Gli studenti non ne sentiranno di certo la mancanza
Premetto una cosa: ho dato Meccanica Razionale come penultimo esame (senza mai averci provato prima nella mia carriera universitaria) voto 28/30 (due prove scritte + 1 prova orale).
Certo che mi sono dovuto fare un bel mazzo come si dice e capisco che non a tutti possa essere andata così di lusso.
Penso che nel mondo del lavoro si possano incontrare tante maggiori difficoltà dell'esame di Meccanica razionale.
E' stato mio compagno di università a Pisa (era un anno avanti a me alla Scuola Normale). Era un appassionato di montagna e un temerario scalatore, nella sua stanza c'erano chiodi da parete e altri attrezzi da alpinista. Parlava anche un ottimo svizzero tedesco, forse proveniente dalla Madre. Lo ricorso con piacere, era sempre di buon umore. Dopo la laurea abbiamo preso strade diverse e non ne ho saputo più nulla. Mi spiace leggerne commenti negativi
Ha rappresentato in pieno la categoria di docenti che non era li per insegnarti, ma solo per segare piu gente possibile...con un programma gigantesco, obsoleto quanto inutile....una grandissima testa di caxxo
Sono Marchiori Roberto, ho fatto Ingegneria a Parma e avevo il prof. Risito per meccanica razionale. Ora, a 53 anni, da adulto e responsabile devo dire che il problema non era Risito, ma eravamo noi studenti che pensavamo di passare gli esami studiando poco. Ebbene, Meccanica razionale non è come gli altri esami, devi "entrarci", devi capirla, altrimenti a memoria non serve studiare. Io l'ho tentata il 2° anno e, per mia impreparazione, non l'ho passata. L'ho fatta come ultimo esame e ho preso, con Risito, 30/30. Però mi sono impegnato, l'ho studiata davvero e alla fine riuscivo a ragionarci e a vedere le soluzioni utilizzando i ragionamenti che Risito ci insegnava. Ragazzi, se siete cresciuti e avete capacità di autocritica, dovete ammettere che lui era solo esigente, non pazzo.
vero
era una persona intelligente e generosa, aveva tanti amici che lo stimavano, era amatissimo da chi lo conosceva! La sua materia è complessa e non ammetteva ingegneri con lacune, giustamente!
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