ABASTA!!!!!!
Personaggi: Gianluca Manghi gira il mondo alla ricerca di distintivi e cimeli
«Tutto l'amore per il calcio nella mia collezione»
Cortile San Martino
Negli ultimi 20 anni ha collezionato 4000 spille che rappresentano squadre di calcio di serie A (ma anche quelle di terza categoria) e 250 distintivi delle varie federazioni di calcio del mondo. Ha girato i mercatini di tutto il Paese e navigato in Internet alla ricerca della spillina più rara, italiana e non. Gianluca Manghi, classe '68, residente in via Ilaria Alpi, è un tecnico elettronico con la passione delle collezioni e dello sport. Donatore Avis da quando aveva 18 anni, Gianluca, ex tifoso del Parma, era appassionato di calcio. «Quello che si giocava tempo fa; il calcio vero per intenderci, lo sport che rispettava valori autentici: rispetto e correttezza in primis», spiega. Papà di Vadim, 7 anni e giocatore di pallacanestro nel Cus Parma, Gianluca svela il perché del suo hobby: «Nacque tutto quando vidi una mostra sul materiale calcistico organizzata al circolo Audace. Da tempo avevo deciso di iniziare una collezione e, quell'esposizione, mi diede il giusto spunto. Cartoline, sciarpe, figurine sul mondo del calcio mi hanno ispirato e così, dopo essermi rimboccato le maniche, ho cominciato ad informarmi, girare mercatini e raccogliere materiale ». Manghi spiega che cominciò a radunare i primi distintivi di squadre italiane, quando credeva enormemente nel calcio. «Seguivo la mia squadra del cuore ovunque, avevo l’abbonamento e gioivo per tutti i gol segnati. Poi l’atmosfera calcistica è degenerata e ho smesso di andare allo stadio, anche se ho continuato a collezionare spilline. Tutt'ora sono iscritto al Ficm (Federazione collezionismo materiale calcistico) e mi reco, una volta l’anno, a Lisbona o a Porto dove trovo, in negozietti particolari, tante spilline curiose, introvabili ». Manghi, sposato con una simpatica signora che approva la sua passione, spiega di trovarsi molto bene a Cortile San Martino: «Mi incanta la serenità di questo quartiere. Nella mia strada si respira familiarità. C'è poco traffico e ci si conosce tutti. E’ davvero bello risiedere qui». I.Sp.
9 Comments:
Questa è grossa :
"... rispetto e correttezza in primis"...
ahahahahahhahaha
ma basta con queste cazzo di spilline...ma mettitele nel culo, va!
Mi permetto di segnalare alcune chicche:
"Ha girato i mercatini di tutto il Paese e navigato in Internet"
navigato si! ma non a cercare spille!!
"lo sport che rispettava valori autentici: rispetto e correttezza in primis"
.. un esempio di correttezza!
"Manghi, sposato con una simpatica signora che approva la sua passione"
.. per i collant!
"«Mi incanta la serenità di questo quartiere. Nella mia strada si respira familiarità."
.. e anche l'aria della TARASCONI che brucia! e poi bella gente!! poche zane!
fai veramente cagare
.. che amarezza!
Sempre più in basso!!
Sempre più in basso!!
dovevi dare l'esclusiva a me. Avrei fatto venir fuori il tuo lato oscuro, e poi sai che foto in collant?
PRETONE!
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