lunedì, gennaio 14, 2008

ABASTA!!!!!!

Personaggi: Gianluca Manghi gira il mondo alla ricerca di distintivi e cimeli
«Tutto l'amore per il calcio nella mia collezione»

Cortile San Martino

N
egli ultimi 20 anni ha collezionato 4000 spil­le che rappresentano squadre di calcio di se­rie A (ma anche quelle di terza categoria) e 250 distintivi delle varie federazioni di calcio del mondo. Ha girato i mercatini di tutto il Paese e navigato in In­ternet alla ricerca della spillina più rara, italiana e non. Gianlu­ca Manghi, classe '68, residente in via Ilaria Alpi, è un tecnico elettronico con la passione delle collezioni e dello sport. Dona­tore Avis da quando aveva 18 anni, Gianluca, ex tifoso del Parma, era appassionato di cal­cio. «Quello che si giocava tem­po fa; il calcio vero per inten­derci, lo sport che rispettava va­lori autentici: rispetto e corret­tezza in primis», spiega. Papà di Vadim, 7 anni e giocatore di pallacanestro nel Cus Parma, Gianluca svela il perché del suo hobby: «Nacque tutto quando
vidi una mostra sul materiale calcistico organizzata al circolo Audace. Da tempo avevo deciso di iniziare una collezione e, quell'esposizione, mi diede il giusto spunto. Cartoline, sciar­pe, figurine sul mondo del cal­cio mi hanno ispirato e così, do­po essermi rimboccato le ma­niche, ho cominciato ad infor­marmi, girare mercatini e rac­cogliere materiale ». Manghi spiega che cominciò a radunare i primi distintivi di squadre ita­liane, quando credeva enorme­mente nel calcio. «Seguivo la mia squadra del cuore ovun­que, avevo l’abbonamento e gioivo per tutti i gol segnati. Poi l’atmosfera calcistica è degene­rata e ho smesso di andare allo stadio, anche se ho continuato a collezionare spilline. Tutt'ora sono iscritto al Ficm (Federa­zione collezionismo materiale calcistico) e mi reco, una volta l’anno, a Lisbona o a Porto dove trovo, in negozietti particolari, tante spilline curiose, introvabi­li ». Manghi, sposato con una simpatica signora che approva la sua passione, spiega di tro­varsi molto bene a Cortile San Martino: «Mi incanta la sere­nità di questo quartiere. Nella mia strada si respira familiari­tà. C'è poco traffico e ci si co­nosce tutti. E’ davvero bello ri­siedere qui».  I.Sp.

9 Comments:

At 11:45 AM, Anonymous Anonimo said...

Questa è grossa :
"... rispetto e corret­tezza in primis"...

ahahahahahhahaha

 
At 12:08 PM, Anonymous Anonimo said...

ma basta con queste cazzo di spilline...ma mettitele nel culo, va!

 
At 12:11 PM, Blogger KATZ said...

Mi permetto di segnalare alcune chicche:
"Ha girato i mercatini di tutto il Paese e navigato in In­ternet"
navigato si! ma non a cercare spille!!
"lo sport che rispettava va­lori autentici: rispetto e corret­tezza in primis"
.. un esempio di correttezza!
"Manghi, sposato con una simpatica signora che approva la sua passione"
.. per i collant!
"«Mi incanta la sere­nità di questo quartiere. Nella mia strada si respira familiari­tà."
.. e anche l'aria della TARASCONI che brucia! e poi bella gente!! poche zane!

 
At 12:12 PM, Anonymous Anonimo said...

fai veramente cagare

 
At 12:39 PM, Anonymous Anonimo said...

.. che amarezza!

 
At 3:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Sempre più in basso!!

 
At 3:12 PM, Anonymous Anonimo said...

Sempre più in basso!!

 
At 7:26 PM, Anonymous Anonimo said...

dovevi dare l'esclusiva a me. Avrei fatto venir fuori il tuo lato oscuro, e poi sai che foto in collant?

 
At 10:10 AM, Anonymous Anonimo said...

PRETONE!

 

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