giovedì, ottobre 13, 2005

GIOTTO

Il nonno di Giotto va a scuola a sentire come è il profitto del suo (futuro) illustre nipote.
(nonno) - Buon giorno, fignorina! Volevo fapere come fe la cava il mio nipotino in fcienze e geografia?
(insegnate) - Ah, signor Giotto, guardi, suo nipote è veramente in gamba. Si applica in entrambe le materie ed ottiene buoni risultati.
(nonno) - Grafzie, la faluto.
...
(nonno) - Falve, profeffore! Come va quefto raggazzo in ftoria?
(insegnante) - Devo dire molto bene, signor Giotto. Non avrà problemi ad avere ottimi voti.
(nonno) - Beniffimo, grafzie! Ci fentiremo il proffimo trimestre.
...
(nonno) - Fignora, offequi. Fono il nonno di Giotto e volevo fapere come va il mio nipotino in difegno e ftoria dell'arte?
(insegnante) - Guardi, signor Giotto: suo nipote è, a dir poco, un genio. Durante le mie ore di insegnamento fa delle cose straordinarie, incredibili. Pensi un po' che ieri ha disegnato una finestra aperta a grandezza naturale sul muro ed un suo compagno ha sbattuto il naso tentando di guardare fuori...
(nonno) - Ah, lo fo bene! La fettimana fcorsa quel birbante ha difegnato una donna a gambe aperte fulla ftufa...