PETRONIO L' EMULERA' ?

Triestina,ecco il presidente-mister

Tonellotto: "La squadra la faccio io"
Che Flaviano Tonellotto, presidente della Triestina, sia un personaggio particolare era noto, dopo che alla vigilia dei play-out salvezza della scorsa stagione aveva obbligato a mangiare cibo biologico e a fare esercizi mentali per rilassarsi i propri giocatori. Ora, cacciato il duo Calori-Buffoni, l'imprenditore vuole fare l'allenatore. "La squadra la faccio io. A Trieste non ci saranno più allenatori ma consiglieri".
Quattro punti in tre partite non sono bastati alla coppia Calori-Buffoni per mantenere la panchina della Triestina. Il patron degli alabardati Flaviano Tonellotto li ha esonerati. Motivo? "Non accettavano i miei consigli, facendo sempre loro la formazione - ha spiegato l'impenditore subentrato ad Amilcare Berti nel maggio 2005 - Adesso si fa come dico io: la squadra deve essere anche l'espressione della volontà del presidente. La formazione la faccio io perché i soldi li metto io... I consiglieri arriveranno stasera...". Grande curiosità su chi saranno, dopo il no di Loris Dominissini, ex tecnico del Como. Al momento la squadra è stata affidata al preparatore atletico Miguel Enrique, mentre il cognato del presidente, Valerio Meneghin, diventerà l'allenatore in seconda. In attesa dei famosi consiglieri.La storia di Tonellotto ricorda da vicino quella di Dimitri Piterman, ora presidente del club spagnolo dell'Alaves, che quando era proprietario del Racing Santander si era inventato allenatore portando la squadra ad un insperata salvezza. Al suo fianco il fedele tecnico Chuchi Cos, ma le decisione le ha sempre prese l'istrionico imprenditore ucraino, che già in precedenza aveva condotto come presidente-allenatore il Palamos in seconda divisione.